lunedì 4 febbraio 2013





Tu sei lontana
non mi senti
ti ho cercata dappertutto
ed ho trovato
solo gente
solo ghiaccio
qualche briciola di pane per i merli
che son come perle nere
nella neve maledetta
Tu non temere
sei a casa
Noi fra poco cominciamo
siamo pronti sul piazzale
l’ufficiale ci ha fornito gli strumenti
un clarinetto
Un modesto pianoforte
un violino con tre corde 


Noi non ci lasceremo mai
e anche se fosse sarà il tempo
non sarà l’eternità
ed abbi cura un po’ di te
e trova un uomo onesto
che ti voglia bene
e scusa, sto per attaccare adesso 


Sì, e la musica che ho scritto eccola qua
modellata su di te
sulle tue complessità
E’ per il finale della temporalità
quando tutto cesserà
guerra o pace, passerà. 


Tu non la senti
Non importa,
ciò che conta
E’ che mi pensi qualche volta
Che tu mangi
Che non pianga
Che non siano violentati dalla vita
Perché tanto è limitata
I tuoi occhi di smeraldo 


E non ci lasceremo mai
E anche se fosse
Sarà il tempo, non sarà l’eternità,
ed abbi cura un po’ di te,
e se ti svaghi o mi tradisci
lo capisco, sai?
Io qui devo suonare ancora
Sì, e la musica che ho scritto è questa qua
Ricordandomi di noi,
dell’intera umanità 


E’ per il finale della temporalità
Quando tutto cesserà
Guerra o pace, passerà.
E’ perché crolli tutto e cambi la tonalità,
La bemolle passi al Re
E’ l’amore mio per te
perchè quando poi l’Apocalisse arriverà
Tu ritrovi un altro me
e la vera libertà 




1 commento:

...qualsiasi parola ha sempre un valore...