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4.08 del mattino,
dice questo nuovo enorme mac con una tastiera sottile
sottile che io non so usare.
sono nella mia stanza, nel mio posto, vicino all'altrove immaginario.
le casse cantano. Maria
Callas, Casta diva.
profumo di caffè. alla mia destra una tazzina piena,
a sinistra un pacchetto di simpatiche caramelle che alla
menta.
ai miei piedi si sta strusciando la mia cagnolina
di fronte a me,
oltre lo schermo immenso,
il silenzio.
sbadiglio. mi stiracchio. poi distendo le labbra. e sorrido.
fuori sembra che piove. ma non piove
io son felice.
e lo so che è una parola grossa,
pero stamattina è proprio l’unica che c’ho.
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...qualsiasi parola ha sempre un valore...