giovedì 5 settembre 2013



che senso ha la fine di un’estate che non è mai iniziata?

ottobre ci ha sorprenderà già malinconici, 
ormai distanti. tra braccia imponenti, 
insignificanti, cinta di pensiero io sono qui.
 e tu, semplicemente, persa, altrove.

 bicchieri d’acqua senza forma, 
senza nome.

senza infamia e senza lode è tramontata la monarchia del sole. 
le notti in riva al lago dei tuoi occhi, 
parentesi selvatiche nelle giornate ipocrite. 

il vento dell’autunno non ci perdonerà mai 
di avergli tolto il gusto di spingerci lontani.

giorno dopo giorno il cielo invecchia, 
ora dopo ora il giorno soccombe. 
e la voglia di scappare, e la vita che c’incastra.

 e la voglia di parlare, 
e la musica che ci tarpa. 

sotto che riparo sei quando su di me piove? 
cadranno mille petali di rose, sì, ma dove?


cercavo di proteggerti, 
ho scordato di proteggermi,

 me ne ricordo adesso e non è tardi, 
ma non ha senso stringersi se si è insaponati di segreti. 

perché si sguscia via.

che cosa stiamo cercando di scaldare? 

che cosa ci è rimasto da salvare?

che senso ha la fine di una storia che non è mai iniziata?





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