sabato 31 maggio 2014



"Eravamo due persone in macchina che non parlavano. Penso che sia stato uno scrittore francese a dire che percepiamo quando l’amore nasce e quando tramonta dall’imbarazzo che proviamo stando soli insieme"

(Simon Van Booy)

Perché quel silenzio allora è rumoroso, sussurrante, quasi assordante: dentro, c’è tutto quello che non ci siamo ancora detti. E quello che adesso non ci diremo mai.





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