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poi ti decidi ad alzarti
e il tempo e' anche di sole e caffe' tiepido,
il tempo e' anche in movimento e i colori sembrano non ristagnare...
hai
dormito quello che restava della notte e un po' del giorno,
hai dormito
sognando strani uomini che ingurgitavano bucatini galleggianti in ragu'
e parmigiano...
hai una strana fame, potresti mangiare galbanino e
nutella.
non ti piaci.
ti fanno male tutti i denti come se avessi tirato
un aratro con le mascelle e hai la faccia barbosa.
quando e' che
diventa tutto incerto non si puo' dire. benvenuta mattina, sera,
notte... benvenuto mortaio che schiacci tutto mischiando i colori.
rinnegata e' il nome che ti danno i tuoi occhi un po' neri un po'
chiusi... sei troppo severa con te stessa, sei poco severa con te
stessa. quand'e' che diventa tutto incerto...
non si puo' dire. sono i
giorni in cui si rischia tutto senza saperlo,
senza preghiere... senza
piangere per tutte quelle belle e poetiche foglie secche sul
marciapiede...
sono giorni in cui non si sa piu' piangere ma ci si sente
come se si piangesse incessantemente da giorni.
le lacrime fanno gli
occhi belli e qui c'e' solo trucco sbavato.
sei troppo severa con te
stessa, sei troppo indulgente con te stessa...
regalati una stella
cadente sulla fronte.
ma e' tutto incerto e non si puo' dire com'e' che
sia diventato cosi'.
inverno piromane
ritorna da me...
[buon compleanno]
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