venerdì 11 novembre 2011








#4


ore: 3:05




"dove si trova esattamente questo microchip emozionale.., dove?


e perché certi momenti della vita si infittiscono così tanto, da affogare il respiro dei sensi, 
inebriare gli stati d'animo, 
confondere la vista, 
depistando i pensieri al netto delle nostre aspirazioni...


perché mai....


guardo questa luce sfocata  immergere di rosso tutta la stanza, una bolla di sapone sospesa su un mondo troppo concreto, troppo marcato, troppo definito...


scivolare altrove è spesso tanto facile, quanto maledettamente logorante in ogni dove del mio corpo, squarci di infinito, lunghi abbracci vuoti, ed occhi che cercano un niente, trovando un presente corrotto...., bello, spregiudicato, ammaliante, difficile, impossibilitato, sofferente.... amante dell'indefinito...


ed alla fine chi siamo?
che cosa siamo?
cosa volgiamo diventare da grandi?


vorrei fermarmi qui. non aspettare nessun titolo di coda, 
respirare nuovamente, e ricominciare da capo,
bloccarti fisicamente in un lungo coinvolgimento statico ed emozionale, salutare il presente affannato e poi fuggire.....


ogni incontro dei nostri corpi e un baratro lungo e vertiginoso, 
ci si scivola dentro consapevolmente, e altrettanto coscientemente ci si mischia in passioni fuggitive, sgarbate, maleducate per chi ci vede dall'esterno,


due fuorilegge che si sfamano di dannato amore, 
che fuggono alla legge del presente....


aspiri al tuo paradiso personale, al castello con gli angeli fatati, alla carrozza che ti aspetterà anche dopo la mezzanotte...


e non ti accorgi spesso del vero volto di questa vita, troppo serio a volte ed anche troppo rude, ma anche incredibilmente attraente alle aspettative che non si posso ottenere...


tiro i calci a queste giornate,
con le mani in tasca e la testa altrove,


respiro pienamente questa aria elettrica, e faccio il possibile per tenere la mente concentrata...semplicemente concentrata verso un punto non tanto definito......


questi diversi mestieri che la vita mi sta facendo imparare, tanti, troppi....
la strada che ho percorso è 3 volte grande quanto il mondo....


la strada che percorre la mia mente non ha percorsi ne confini precisi, solo luoghi indefiniti, punti d'incontro per aspettarti....


posti silenziosi che ci contemplano soltanto e non ci giudicano.


spesso mi viene voglia di farti entrare nel mio mondo, ed ultimamente mi sto sforzando tanto per farti scorgere almeno uno spiraglio, dalla porta dell'anima, sulla strada che arriva al cuore, passando per la mente, nuotando in una voglia sconvolgente di prenderti nel silenzio delle cose, ed osservanti quando di fatto i corpi si fondono, senza la pretesa di dover giustificare al mondo che cosa siamo e chi saremo.,


maledetto me, 
che non mi vergogno! 
e maledetto questo presente che è tanto spudorato quanto affascinante da ogni punto lo si voglia guardare...


maledetti noi....


mi sento stanco.....
queste giornate che iniziano così presto e non finiscono mai...
annullando ogni confine....consumando le ore... 


vorrei che andassi altrove.....
lo vorrei veramente.....
vorrei che trovassi il coraggio di viverti le tue fiabesche aspettative.....
e non saperti più qui....


ingerire il dolore dell'abbandono.....assimilarlo nel profondo....gustandolo amaramente......


perché è così che deve andare... giusto?
allora.....vai...................


prendi la tua musica, prendi anche un po' della mia, 
butta a terra tutti i miei libri, ruba la mia felpa preferita.....


e vattene,
VATTENE VIA.
e fallo adesso.


la tua faccia......
e questo mio tormento...


nessun posto che ho visitato,
un Luogo lontano,
Inezie che posso comprare,
un Pericolo inebriante,
una Droga che possa provare,
Nessuna ruota panoramica,
Nessun cuore da rubare,
Nessuna risata nel buio,
Nessuna notte di sesso,
Nessuna terra lontana,
Nessun fuoco che possa accendere,

La tua faccia....



ora questo mondo sta girando così........



sono stanco................


tornerò a dormire............."




(sto ascoltanto: Imani Coppola "Before I Lost my Memory)



3 commenti:

  1. quello che scrivi......
    come fai..come ci riesci....

    leggo e piango...
    e non so perché....



    Sere.

    RispondiElimina
  2. c'è un contatto sui piedini del micro ?

    RispondiElimina
  3. Vederti andare via così....mi graffia il cuore.
    Spero tu stia bene.
    Spero di poterti rivedere....
    almeno...
    domani..........

    Dolce .....

    RispondiElimina

...qualsiasi parola ha sempre un valore...