mercoledì 14 dicembre 2011









#33


ore: 2:27




"ed eccomi qui....
potrebbe sembrare questa una notte da vivere 
come tutte le altre notti che ho vissuto rivolgendomi a Te...


di fatto, non lo è.
aggravato da un raffreddore 
che ci sta mettendo il suo per annebbiarmi la mente..
ed anche il cuore.


cercherò di tenere duro.
cercherò di mantenere fede a ciò che ho scritto ieri.
è così farò.


Certe canzoni nascono per essere vissute nel momento in qui si sentono.
sto ascoltando adesso -Elevator Beat- di Nancy Wilson... 
melodia disarmante, colonna sonora di un film pazzesco...


il film per eccellenza... "Vanilla Sky", 
ricordo che ti diedi il dvd...
e che non si vedeva bene..... 


quel periodo è stato strano.... 
credo il principio di molte cose...
la nascita di una consapevolezza....


si è sviluppata dentro di noi in modo differente..
con tempi e modi diversi....


ma l'amore
(contrariamente a ciò che sostieni)
l'amore si esprime comunque, anche nelle sue diversità.
è vero..si può amare in maniera differente..
ma l'amore gode sempre di vita propria...


se ami...
l'impatto ed il dolore,
fanno si che il desiderio sia inequivocabilmente
complice della propria anima.


l'amore che arriva in questo modo,
fa più male di un amore desiderato,
e facilmente ottenuto.


Io per mia indole, ho sempre ottenuto ciò che ho voluto, soffrendo,
Tu, per tua vocazione esistenziale,
vuoi sciogliere la treccia dalla torre...ed accogliere il tuo salvatore.


ed è giusto che sia così.


mentre ami soffrendo,
stai ottenendo di riflesso un'altro amore che alimenta in te ciò che speri e desideri.


è una giostra impazzita,
è un labirinto della mente...


è un esperienza forte di vita
che ti fa vivere, morire e poi rinascere.


ti fa anche sopravvivere.....
che è la parte più difficile...
è lo schiaffo in faccia che ti lascia la guancia livida e gonfia.


in una canzone dei Subsonica, c'è una frase che amo....
-affogando per respirare-


affogo.
affogo adesso tutto ciò che c'è da affogare.
per far respirare Te.


guardo tutto ciò che questa fioca luce illumina in questa stanza.
e le notti trascorse a passeggiare nei tuoi pensieri...
nel mare dei tuo sogni,
cercando un attracco,
un porto sicuro.


potrei considerarla questa la tempesta perfetta,
perché è arrivata improvvisamente,
con il cielo sereno,
ed ha abbattuto, Tutto. 
senza sconti ne mezze misure.


ma va bene così.
non vivrò mai di rimpianti.
ma saprò bene come vivere dal #33 in poi....


sempre e comunque a modo mio.
-con le radici nel cuore
ed i rami nell'altrove- 
come dice Lorenzo....




cercarti...
immaginarti...
pensarti...


e come ascoltare una parte d'infinito...



Potremo ancora giocare la
partita del tempo 

magari colorare qualche cartolina
e nelle notti future buttarci via 

tenere il cuore lontano dalla nostalgia 

e questa voglia di caldo che arriva piano
e questa sete di vita che prende la mano 


avremo giorni pieni di intense alchimie
o momenti desolati e tristi... 

magari l' occasione di vivere ancora fantasie 

e di nascondere piccole malinconie 

ma la paura e la noia ritornano piano
la solitudine, a volte,
... porta così lontano...


Com'è difficile dire tutto quello che sento
tutte le piccole grandi verità
ed ogni movimento che mi cambierà
e camminare così nell'infinito che ho dentro
che si modifica e cerca libertà
e chiede di capire quello che sarà 

se parli piano puoi sentirlo già

(ascolta l' infinito) 


Vedremo il tempo passare...
ci sembrerà così immenso..così lontano...
magari ritroveremo discorsi, curiosità 

e quel dolcissimo male che ci accarezzerà 

ma non avremo parole per dire dov' è

e mi domando....
l' abitudine porta così lontano?

non è possibile dire tutto quello che accende
tutte le deboli e forti simmetrie
che lasciano nell'anima le poesie 

e quella parte di noi che l' infinito nasconde
che ci modifica e vuole verità 

e sa comunicare quello che sarà 


se guardi dentro puoi vederlo già

(ascolta l' infinito)


ascoltalo....
ascoltalo sempre......
come del resto anch'io lo farò....


e non mi resta adesso 
che fare fede a ciò che ho scritto.


..


trentatré... 
le notti passate rivolgendomi dritto a Te...

non scrivere di Te.....
questo sarà un compito più difficile......


è passato così in fretta questo tempo...
che la notte si sta consumando...
il giorno strattona l'oscurità...

e sono quasi... le 6:30 del mattino....

il tempo passa sempre in fretta...
quando lasci questa realtà, 
per passeggiare dentro ai sogni........"











ma poi ti cercherò
ad ogni passo mio
che la tua voce 
sia pioggia che muore
nel fondo di me






#trentatré.











(sto ascoltando: Nancy Wilson "Elevator Beat")











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