sabato 11 febbraio 2012





C'è un quaderno che nascondo 
ma non ho mai scritto cosa sei per me 


perché è facile 
tu mi leggi dentro 


se gli errori li cancello 
resta la peggior calligrafia 
che ho avuto in vita mia 

nuda, lì sul foglio.


 
io sono un pescatore di asterischi.
 
sotto un'onda a forma di parentesi rotonda 
che mi porta via 

non si può partecipare 
subito a un concorso di poesia 

che idea 
intitolarla 'apnea' 
vale un primo posto 

in questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto fatto di sogni
prima di abbracciarti mi connetto 
e penso insieme a te 


i tuoi capelli a punta di inchiostro 
si aggrovigliano ai mie

però,
 nella vita c'è sempre un però
 
un cielo che si appoggia sul mare 
e tu impari chi sei 

come un giocoliere spendi tutto il tempo a cercare 
il senso gravitazionale che non c'è 

e c'è un grillo che nascondo 
ogni tanto esce e dice 

che chissà se anche Te 
sei pura fino in fondo 

in questo gioco di pensieri sporchi sopra a un mondo fatto di sogni

prima di abbracciarti mi connetto più vicino a te 
e tu, purtroppo, sei e rimani quella che sei.

 

questo cielo che si spegne nel mare 
laggiù dove sono gli Dei 

siamo giocolieri 
non sprechiamo il tempo a cercare 
il senso gravitazionale che non c'è 


questo senso 



il senso gravitazionale che non c'è 



siamo due astronauti.....
 non sprechiamo il tempo a cercare 


il senso gravitazionale che non c'è 




questo senso.










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