C'è un quaderno che nascondo
ma non ho mai scritto cosa sei per me
ma non ho mai scritto cosa sei per me
perché è facile
tu mi leggi dentro
se gli errori li cancello
resta la peggior calligrafia
che ho avuto in vita mia
nuda, lì sul foglio.
io sono un pescatore di asterischi.
sotto un'onda a forma di parentesi rotonda
che mi porta via
non si può partecipare
subito a un concorso di poesia
che idea
intitolarla 'apnea'
vale un primo posto
in questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto fatto di sogni
prima di abbracciarti mi connetto
e penso insieme a te
i tuoi capelli a punta di inchiostro
si aggrovigliano ai mie
però,
nella vita c'è sempre un però
un cielo che si appoggia sul mare
e tu impari chi sei
come un giocoliere spendi tutto il tempo a cercare
il senso gravitazionale che non c'è
e c'è un grillo che nascondo
ogni tanto esce e dice
che chissà se anche Te
sei pura fino in fondo
in questo gioco di pensieri sporchi sopra a un mondo fatto di sogni
prima di abbracciarti mi connetto più vicino a te
e tu, purtroppo, sei e rimani quella che sei.
questo cielo che si spegne nel mare
laggiù dove sono gli Dei
siamo giocolieri
non sprechiamo il tempo a cercare
il senso gravitazionale che non c'è
il senso gravitazionale che non c'è
questo senso
il senso gravitazionale che non c'è
siamo due astronauti.....
non sprechiamo il tempo a cercare
il senso gravitazionale che non c'è
questo senso.
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