martedì 21 agosto 2012





Di giorni inutili 
ne ho già passati troppi 

con le unghie in bocca 
a disegnare scarabocchi. 


Escludo prospettive tese sull'azione 
i bei propositi scolpiti 
in preda alla ragione 

per arricciami più dei miei capelli 
tra ingorghi di naufragi sugli scogli 

ho un'ansia senza coda di lucertola che scappa 


da un lato muoio un po' 
dall'altro resto vivo per metà.

 
Respiro nuvole 
per essere di pioggia 


respiro lampi 
per schiantarmi dentro il tuono 

per crescere tempesta 
basta un soffio 

si rovescia il cielo 
stride la speranza come un graffio 

che può toglierti 
il respiro 

nemmeno tu mi credi 
mentre te lo giuro 
sto con le spalle al muro
 
voglio almeno illudermi della mia ingenuità 

di credere che in fondo sia diverso 
ed è per questo... 


Penso che di giorni inutili ne ho già passati troppi 

silenzi immobili 
incastrati in mezzo ai denti 

orgoglio a grappoli 
raccolti a fine estate 

passiti al sole 
e morti al freddo delle nevicate 


e pugni di indecenze dritti al naso 
sorrisi storti 
inciampano sul viso 

la fuga senza coda di lucertole impazzite 

da un lato la salvezza 
dall'altro un abbandono mite. 


Le mie radici affondano nell'aria 
sorprese dai ritorni a prima sera 

e dimmi tu se c'eri 
dimmi tu dov'eri 



nascosta infondo a flutti di pozzanghere 
che infangano il respiro 

nemmeno tu mi credi mentre te lo giuro 

sto con le spalle al muro 
voglio almeno illudermi della mia ingenuità
 
di credere che in fondo sia diverso 
ed è per questo che respiro 


per chi ha provato a soffocarmi 
chi ha voluto condannarmi 
con le spalle al muro 

voglio ancora illudermi che la mia ingenuità 
mi dica che davvero sia diverso 

ed è per questo: Penso:

 
che di giorni inutili no ho già passati troppi

non ho più vie d'uscita 
dove vuoi che scappi 


dovrò staccare via la coda per riscatto 


dalla tua parte gli occhi 
dalla mia soltanto........... 







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