mercoledì 24 ottobre 2012




Io non spegnerei la luce di un brivido 
perché non vedrei più le stelle che danzano 

Io non cambierei il canto di un angelo
perché non vivrei più questo sordo dipingere


La notte respira profumi di pace 

li tocco con la mia pelle 

non sento soltanto colori muti sulla mia pelle 

Io non spegnerei la luce di un brivido
perché non vedrei più le stelle che ridono 

Io non cambierei il canto di un angelo
perché non avrei più motivi per scrivere 

Risento la voce di Lei
e il suono che vibra senza sapore 

le pagine mute della sua vita 

mi esplodono dentro senza rumore



soltanto colori muti sulla mia pelle 








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