domenica 23 giugno 2013





Sono il tuo poeta e scendo le acque erratiche e limpide
di una venerazione-fiume, senza temere le rapide.
Son sul flusso che mi ti porta e sto sdraiato a naso in su:
quando alla baia la barca è giunta a braccia aperte ci sei tu. 


  amami quanto vuoi:
scintillerò di rime in fondo agli occhi tuoi. , tu vieni dentro ai miei:
quel che troverai è quello che tu sei per me in ogni istante.

"Un mio gioco di sillabe ti illuse" il gran poeta fissò,
ma non fra le deluse con "l'onesto rifiuto" ti metterò. 


Passeremo minuti ed ore nell'ardore più complice.
Amorevole amore illuso: sillaberemo le coccole. 


  amami quanto vuoi:
scintillerò di rime in fondo agli occhi tuoi. 


 tu vieni dentro ai miei:
quel che troverai è quello che tu sei per me in ogni istante.

Non mi chiedere amore che non credo sia tempo di guerra per me.
Se ho bisogno d'amore non vuol dire che amo l'idea di te.


 amami quanto vuoi:
scintillerò di rime in fondo agli occhi tuoi. 


 tu vieni dentro ai miei: 
quel che troverai è quello che tu sei....

o quel che non sei più.


 

Nessun commento:

Posta un commento

...qualsiasi parola ha sempre un valore...