Di meriti non me ne hai mai dati,
anzi mi screditi davanti agli altri
e
ora lo fai come chi è cinico
e pensa di essere sensibile,
si crede
integro
e invece è solamente un debole.
Tu hai la mia pietà per l'odio che ti ha nutrito di bugie,
io ti
perdono anche in nome di una mia grande libertà,
le scelte sono mie.
Dubito che detto questo
tu smetterai subito,
evito di immaginare ancora quello che mi darà il vomito.
Il limite l'hai già raggiunto
e ogni momento è insopportabile,
io
non ne posso più
ma se reagisco allora ho smesso di combattere.
Tu hai la mia pietà per l'odio che ti ha riempito di manie
e ti
perdono anche in nome di una mia grande libertà,
non chiedo garanzie.
Conto sulle dita i passi avanti
aspettando segni di onestà e di risveglio,
e come va?
Non va un po' meglio?
Tu hai la mia pietà per l'odio
che ti ha nutrito di bugie,
io ti
perdono anche in nome di una mia grande libertà,
le scelte sono mie.
Buono sì,
però coglione no,
e tu ricordalo che aspetterò fino ad un
certo punto
e dopo non ti darò un'occasione per rimediare con ritardo al
mio dolore...
un'occasione per rimediare con ritardo al mio dolore...
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