sabato 28 maggio 2016



e lui disse:

"solo perchè ho aperto i miei pensieri 
alle dolci pratiche del dormire,
non è detto che tu non debba far posare le tuesensazioni
su di me, 
curando ciò che è più indispesabile 
nello scambio tra due anime...


..le parole."


e Lei, rimase in silenzio.



.. 



venerdì 27 maggio 2016




"Non me ne frega niente di quello che pensa il mondo.

Sono nata puttana. 
Sono nata pittrice. 
Sono nata fottuta. 
Ma sono stata felice sulla mia strada.

Tu non capisci quello che sono.

Io sono amore. 
Io sono piacere, sono essenza.

Sono un’idiota. Sono un’alcolizzata, sono tenace.

Sono io, semplicemente
sono…"

giovedì 26 maggio 2016




Sepolta la luna nel suolo,
Mettiamo a soqquadro questa camera da letto stanotte.

Ho preso la mia fede e l’ho espirata.
Ho camminato attraverso una nube di flash,
Luce luminosa.

Il dolore prende il posto del mio cuore.
L’amore che c'è, non possiamo ignorarlo.
dobbiamo affrontarlo.

Palpito, l’angelo sulla mia spalla mi ossessiona stanotte.
Tic tac, l’orologio si fa più rumoroso, 
pronto per il momento della mia decisione.

Ho perso il senso del giusto e dello sbagliato.
Anche se giustificato, c’è la mia anima da portare avanti.

Mi sento così maledettamente bene a fare le regole,
Ma quando irrompe un nuovo giorno, 
resto come uno sciocco.

Sono un tale sciocco.
http://testitradotti.wikitesti.com/
Il dolore prende il posto del mio cuore.
Il tuo dolce, dolce amore
Riesco ad assaporarlo

Ma non riesco ancora ad affrontarlo.



mercoledì 25 maggio 2016

le cose da fare




Andare al mare anche se è inverno
partir domani per il mondo

poi lavorare a ferragosto
per costruire un nuovo corso

lasciarsi andare con un pianto
fare l'amore tutto un giorno

poi camminare a capodanno
in mezzo ai boschi con il freddo

poi cucinare cose buone
tenersi il tempo per pensare

cantare in una stazione
offrire un vino a un mascalzone

Sono le cose che che potremmo fare
cose sacre 
cose da tentare

ma quante cose che dovremmo fare

ma ognuno 
dondola nel proprio mare


Fare le cose senza orgoglio
piantare un albero d'autunno

poi fare un tuffo molto alto
tenendo aperti gli occhi sotto

fare un disegno di un tramonto
dare ragione ad un bambino

fare pace con te stesso
se non ci riesci fa lo stesso

poi fare un sogno molto lungo
tornare a casa molto stanco

gioire di un acquazzone

offrire un vino a un suonatore 


 

martedì 24 maggio 2016



In una città come la mia, 
non c'è motivo di combattere

Chiudo gli occhi, 
vedo io e te che guidiamo

Se io sono un fiume, 
tu sei l'oceano

Ho acceso la radio, 
messo in moto le ruote
La notte ci fa stare in silenzio
Ma tu e io, ci innalzeremo ancora
Divisi dalla luce


Sto disteso al buio, 
sento di cadere

Senti la mia mano sulla tua schiena, 
sento la tua voce che chiama

Sono fuori dalla mia profondità, 
così appiccicata a me

Perché le persone in questa città, 
mi guardano e mi attraversano


La notte ci fa stare in silenzio
Ma tu e io, ci alzeremo ancora

Divisi dalla luce


Perché non ho paura di questo mondo 
quando tu sei qui

E non ho paura di questo mondo 
quando tu sei qui

La notte ci fa stare in silenzio


Ma tu e io.. 



Divisi dalla luce






"Amo.

Al di là ed oltre.
 
è un mare di pennarelli,
ed il mio amore per i pennarelli è secondo solo
all’amore che provo verso me stesso.

Pennarello è bello, 
e se sai usarlo, se lo ami
sa darti soddisfazioni

Diventa te, diventa tuo istmo,
ne ricordo uno, enorme, blu,
dopo tre anni cominciò ad avere la lingua
secca,
e presi ad usarlo per le sfumature

ghiaccio delle mie nuvole…

era un buon pennarello,e mi dispiacque
quando morì, morì per l’aver perso il tappo.

Amo Hugo Pratt, 
Wollinsky e Pichard
Amo Parker e Johnny Hart,

Amo Mell Lazarus, 
Smithe,
Pericoli e Pirella, 
amo Chiappori, Toppi,
Battaglia,

Amo Quino, 
Amo Mordillo 
amo Fremura e Chaval,

Sangio, Schultz,Bretechester, 
Breccia e Lovercraft.

Amo Fosse e i deserti di Electra Gilde.

Amo il fumo denso e lento 
che esce dalla mia bocca

Amo i jeans vissuti

Amo i Mojito 
la cioccolata 
e la Coca Cola con il rum,

Amo le albe e i tramonti
amo il mare
amo la notte.

Amo le bretelle usate all'occorrenza

le maglie a tinta unita

stare scalzo

Amo Woodehause,
Amo Linus, 
la mia barba,

I vecchi soprabiti.

Amo lo yogurt

Amo gli inchiostri viola.


Amo."




sabato 21 maggio 2016

we will know in the next life




Ho pochi veri amici 

accanto alla mia bara

e so che verseranno lacrime acide anche sulla mia lapide

-da cascate del Niagara-



il corpo si separa dall'anima sottile

come la lama di una spada, il sorridere di chi mi ama.



c'è chi piange in prima fila

china, presa dal senso di colpa

di non essermi stato vicino prima,



la folla mormora:

dice “che vuoi farci ha perso la sua strada”



intanto il prete predica il solito sermone:

e' l'ora della nenia della domenica

per chi muore nel nome del signore”



fatti pure il segno della croce!

perché' non mi vedrai più'.



tanto sapevo chi ero già'



da qua giù',

il mondo così' ipocrita finge di celebrarti



so che oggi piange me

ma domani e' pronto a scordarmi.



e chi m'ha sempre dato del fallito

caso strano adesso mi considera il più' grande artista.





tutta una messa per me

per ricordare di me



Qualcuno scuote il capo

pensa ad un talento innato

andato sprecato senza averlo mai ascoltato,



qualcun'altro e' capitato per caso

in questo luogo sacro



ma ho ben chiaro il quadro:

ho messo l'ultimo tassello

ho completato il puzzle,

ho lasciato i miei cuori

mia madre e mio padre



a chi mi dice: “la vita e' bella”

non so che rispondergli, mi spiace.



quanti si spacceranno per grandi fratelli miei

tutti ti vogliono bene

e sono veri amici solo quando non ci sei.





in chiesa c'e' anche lei che si copre il volto

che diceva “amore”

per poi abbandonarmi nel momento del bisogno.





si dice sia stato il volere di Dio

ma: “il mio destino lo decido io”





la messa e' finita

e pace all'anima sua”



ma c' ho in serbo una sorpresa

anche più' dolce del kahlua,







mi alzo di scatto dal feretro

in un attimo il mio suicidio fallisce!









non c'era modo migliore per dimostrarvelo.






Buon Viaggio. 





mercoledì 18 maggio 2016



Adesso lasciami dormire

non voglio parlare
non ho nulla di carino da dire

sto solo dormendo nella tua mano

non svegliarmi troppo presto
non voglio vedere il mondo

non ho bisogno di essere nessuno
tutto quello che voglio è "essere"

possiamo essere così strani
possiamo essere così selvaggi

anche quando amiamo
anche quando mentiamo

sii cosciente del mio amore


per favore lasciami galleggiare
non c'è niente più importante del tempo

i miei pensieri sono così remoti
la tua mano è spalancata

possiamo essere così strani
selvaggi
anche quando amiamo
anche quando mentiamo



sto dormendo nella tua mano
 
 
 

venerdì 13 maggio 2016


Nella folla, solo
E ogni secondo che passa,
 mi ricorda che io non sono a casa

Luci e suoni della città suonano come un drone,
Sconosciuto, sconosciuto.

occhi di ghiaccio, cuori vuoti
Acquistando felice dai carrelli della spesa

Niente altro che il tempo da ammazzare, 
sorseggiando vita da bottiglie
Pelle tesa, guardie del corpo,
 Gucci lungo il viale, 
cocaina, 
banconote da un dollaro e

La mia piccola pillola della felicità

Mi porta lontano
Asciuga i miei occhi
Porta il colore ai miei cieli

La mia dolce piccola pillola

Prendi la mia fame
Luce dentro

La mia pelle intorpidita
Come una roccia, 
galleggio
Sudore e conversazioni, penetra nelle mie ossa

Quattro pareti non sono abbastanza, farò un tuffo nello
Sconosciuto, sconosciuto.


Asciuga i miei occhi
Porta il colore ai miei cieli
La mia dolce piccola pillola
Prendi la mia fame

Luce dentro




giovedì 12 maggio 2016



          

Ora che è rientrata nell'atmosfera
con le gocce di Giove tra i capelli,
si comporta come l'estate e cammina come la pioggia.

Mi ricorda che esiste il momento per cambiare.

Dal ritorno del suo soggiorno sulla luna, ascolta come la primavera e parla come giugno.

Dimmi, hai viaggiato attraverso il sole?

Sei arrivata fino alla Via Lattea per vedere tutte le luci svanire?

E che.. il paradiso è sopravvalutato.

Dimmi, sei caduta per colpa di una stella cadente?
Una di quelle senza cicatrici permanenti.

E ti sono mancato mentre stavi cercando te stessa là fuori?

Ora che è tornata da quella vacanza dell'anima,
ripercorrendo il proprio cammino attraverso la costellazione,
ascolta Mozart mentre fa l'amore.

Mi ricorda che c'è spazio per crescere.

Ora che è tornata nell'atmosfera,
temo che potrebbe pensare che sono solo un sogno.

Raccontare una storia circa un uomo che ha così paura di volare da non essere mai atterrato.

Dimmi il vento ti ha fatto perdere l'equilibrio?

Sei finalmente riuscita a ballare con la luce del giorno?

E ritornare verso la Via Lattea.

E dimmi, Venere ti ha fatto perdere la testa?

Era tutto quello che volevi trovare?

E ti sono mancato mentre là fuori stavi cercando te stessa?

Fuori, là, riesci a immaginare nessun amore, orgoglio, la tua migliore amica che ti dà sempre ragione anche quando sa che hai torto?

Riesci a immaginare nessun primo ballo, romanticismo liofilizzato, 5 ore di conversazione al telefono,
il miglior latte di soia che tu abbia mai bevuto... e me...?

Dimmi il vento ti ha fatto perdere l'equilibrio?

Sei finalmente riuscita a ballare con la luce del giorno?

E ritornare verso la Via Lattea.





mercoledì 11 maggio 2016



Stanco di me,
stanco di tutto,
stanco di questi giorni,
che si piegano su me
stanco di chi mi scalda il letto,
di causa effetto,
di slealta' e di banalita'.
Mi stendo di sonnifero tra un po',  
almeno dormiro'. 
 
 
 

mercoledì 4 maggio 2016



Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.