mercoledì 31 marzo 2010

Equilibrio


….Pronto?!....."


“…Sono Io……..”


“Ah……cavolo, dormivo!!!, cos’è successo?”


“Credo di aver dimenticato il mio equilibrio da Te…., puoi controllare per favore?”


“…………………………………………………………….,…………………………………………..,

non lo trovo……….., ma sei sicuro che si trova qui da me?, hai controllato bene?”


“Si, credo di aver controllato bene,

Ieri sera a casa tua era con me, ne sono certo,

forse è sotto il letto,

forse è da qualche parte sul pavimento…..”


“Forse è fuggito via, non credi?........”



Equilibrio costante,

derivato dall'impossibile.


Come un monte innevato d’agosto,

scivola via tra l’immaginazione ed il pensiero di averlo perso.


Equilibrio precario,

ubriaco di realtà,

sbronzo, nei pressi della Metro,

smarrito e stronzo,

colleziona figure tra figuranti a forma di passanti.


Equilibrio pratico,

svelto,

tra le macchine del centro,

centellina parole strappate,

promette con il pensiero di dimenticarsene.


Equilibrio pazzo,

mi ci rivedo,

dall'altra parte dello specchio,

capisco che non sono io,

eppure mi guardo.


Io, mi conosco,

so come sono,

ma lo specchio mi sorride,

è il mio sorriso dimenticato!

con addosso un rossetto parlato,

capelli diversi,

i miei occhi persi,

intravedono uno sconosciuto,


eppure sono io,


problematico, forse pazzo,

mi ci rivedo,

spicca un fiore dentro a un mazzo,

sollazzo,

cullato tra quel confine,

dove prima credevo di conoscermi.

Ed’ora non più.



AngS

martedì 30 marzo 2010



Fino alle viscere


(vedo quel che vedo)




L'aria rarefatta non produce odore
non mi cambia più l'umore
nel circuito affascinante
mi rallegri l'anima
luce intermittente

e non riesco a perdonarti veramente
io cerco
ma non riesco
a perdonarti veramente

mentre moltiplichi ragioni di fango
vedo quel che vedo

Evito i tuoi movimenti

immagino nell'amore
che da me pretendi

toccami e baciami
fino alle viscere
immagino
fantastico che immagino


I colori cambiano quasi per proteggere
pomeriggi inutili

fammi affogare
nel tuo verde mare
con certezze sterili

e non riesco a perdonarti veramente
io cerco
ma non riesco
a perdonarti veramente

mentre moltiplichi
acide lacrime



vedo quel che vedo


lunedì 29 marzo 2010


paura:droga



Una volta non avevo paure
proprio nessuna

e poi quando
me ne sono venute

con mia sorpresa
mi sono piaciute

impaurito o coraggioso
senza di loro

l’eccitazione della paura

non avrei mai pensato di ammetterla

l’eccitazione della paura

ora apprezzata con coraggio


quando una volta ero
intoccabile

la mia innocenza spavalda
ancora mi stupisce

quando una volta ero
innocente

è ancora qui

ma in posti diversi


la neurosi
si attacca
solamente
su di un
fertile
terreno
dove può germinare


l’eccitazione della paura
non avrei mai pensato di ammetterla

l’eccitazione della paura

ora apprezzata con coraggio


quando una volta ero senza paura

la mia innocenza spavalda
ancora mi stupisce


intoccabile
innocenza

è ancora qui
ma in posti diversi


la paura è una droga potente
vincila
e tu pensi di poter fare
qualsiasi cosa!

dovrei
trattenermi
per il dopo
oppure darmi generosamente?


la paura
di perdere
energia
(che si sta esaurendo)

ti blocca il petto
chiude il cuore
tristemente
e fastidiosamente

apriamoci?: condividiamo?

intoccabile
innocenza
è ancora qui




(ma in posti diversi)

domenica 28 marzo 2010


,(peccato che i fratelli Gallagher siano delle emerite teste di cazzo..
grandi resteranno gli Oasis per quello che hanno fatto....
ad esempio questo testo e questo video...),

(maledetti loro)


intrappolate nella mente



In un mattino freddo e ghiacciato
Non c'è molto da dire

Riguardo alle cose intrappolate nella mia mente

E mentre spuntava l'alba
il mio aereo è volato via

Con tutte le cose intrappolate nella mia mente


Non vorrò essere lì quando tu scenderai
Non vorrò essere lì quando tu toccherai il suolo


Quindi non andare via,
dì ciò che stai dicendo

Ma dimmi che resterai per sempre nella mia vita

Perché io ho bisogno di più tempo,
ho bisogno di più tempo

Per mettere le cose a posto


Maledetta sia la mia situazione
E i giochi che sono costretto a giocare

Con tutte le cose intrappolate nella mia mente

Maledetta sia la mia educazione
Non riesco a trovare le parole da dire

Con tutte le cose intrappolate nella mia mente


Io e te,
cosa ci sta succedendo?

Tutto quello che sembra sappiamo fare
è mostrare i sentimenti che sono sbagliati



(maledetto me)


venerdì 26 marzo 2010





,
Nei miei sogni muoio ogni volta
Quando sveglio la sua mente caleidoscopica

Non intendevo ferirti
Non ho mai voluto mentire

Così, ecco l’addio
Questo è l’addio



Dì la verità,
non mi hai mai voluto

Dimmi



Nei miei sogni sogni sono sempre geloso
Quando mi sveglio esco fuori di testa

Esco fuori di testa
,

giovedì 25 marzo 2010



Corriamo un pò,
le mani son sudate

e scivola il volante,

non parli più


le luci in fila illuminano il tuo profilo stanco
le mani sono immobili,
i pensieri simili

non so se andranno via

le gallerie,
i fumi densi,
i buchi neri

e i tuoi discorsi strani,
che hai fatto tu,


ma che silenzio, non sento il motore
e neanche più l'amore

son certo che è andato giù
a rompersi tra le ruote dell'autostrada.

Non c'è,
non c'è più vitalità

qui tra noi due

non c'è più audio,
non c'è nessun programma


su tutte le frequenze in onda su di noi

non c'è,
non c'è più sole
sulle parole afone e pallide


sei stata l'ultima a dire io ti amo
una volta purtroppo,

una volta sola.


Nell'autogrill ci gira il vento intorno
urlando consonanti,
ma che cosa ho


e tempo da matti c'è se già

il sole sta nascendo
lì fermo sull'orizzonte
che
guarda lontano e non ha paura.

Non c'è,
non c'è più vitalità

qui tra noi due

non c'è più audio,
non c'è nessun programma

su tutte le frequenze in onda su di noi

non c'è, non c'è più sole
sulle parole afone e pallide


sei stata l'ultima a dire io ti amo

una volta purtroppo,

una volta sola





Buon Compleanno
Meravigliosa Creatura!


AngS

Marmellata



Marmellata a colazione,

marmellata ovunque poso il mio sguardo assente.


Marmellata allo svincolo della stazione,

sfrecciano candidi e bianchi pensieri divisi a tranci…


…marmellata d’arance.


Non ripeterlo più volte, per favore:

Mi è bastata una sola volta per sbilanciare i sensi,

mi è costato un ’intero momento,

tra cuciture scucite e toppe impazzite.


Eppure sarei caduto ancora più nel fondo,

nel profondo,

se non fosse stato per quella curva alata…

a quel pensiero fisso che avevo: di marmellata!


Lo so, fa bene alla testa…..

per l’abuso,

ne ho una cantina infestata….


Morirei…, è probabile,

di mal di marmellata….


Così da avere pochi rimpianti di questa vita terrena:


ti ho strappato uno sguardo,

rubato un bacio,

pianto amaramente,


sbagliato….

su questo ne sono cosciente…


Eppure…

si, eppure…..


L’anima ha un concetto differente,

a tratti assente,

dissociante,


un corpo distinto tra le parti,

che litigano a modi insistenti,

sul palese affido di questi puri sentimenti…


anima e cuore, andranno sempre in conflitto,

lo dice la vita,


pura, semplice,

a tratti corrotta,


per alcuni occhi… fatata…..


mi dissocio dal mondo, per adesso,

passo l’ultimo sospiro di marmellata,


e penso ai tuoi occhi,

a quel tuo lato del corpo


che come uno squarcio nel mio silenzio

ti rende sempre bella….


Anche se ami la Nutella.


AngS


mercoledì 24 marzo 2010





non dirmi che ti stanchi di vivere
quando l’estate perdona
anche se abbiamo rubato tutte quelle cose che credevamo ci appartenessero
e che poi sono scomparse



tutte queste cose saporite
non ti faranno alcun bene
quando la luce dell’estate è fragrante di odori del ritorno
tu ceduta, tu offesa, ora stai bruciando
per niente in cambio



c’è qualcosa la
(tra I frutti caduti e I fiori)
non si riposerà
(solo minuti, solo ore)
finché
(ora la mattina irrompe scrosciando)
penso
che ci ricorderemo di questo per tutta la vita



nell’ultimo giorno buono dell’anno



tutte le foglie stanno cambiando
le dita imbrunite dell’autunno
pieno di speranza e fede in questo intervallo di tempo
sto come lavorando per realizzare il mio sogno



c’è qualcosa la
(tra I frutti caduti e I fiori)
che
(solo minuti, solo ore)
finché
(ora la mattina irrompe scrosciando)

sarò partito


nell'ultimo giorno buono dell'anno



col vento del nord che mi soffia sul collo




martedì 23 marzo 2010


(forse)




conoscersi
confondersi

prova a prendermi
(c'è da perdersi)

il tempo cura le ferite
(ancora io le mie non le ho guarite)

prova a credermi
c'è da ridere
e ridendo ti parlo di me

dell'amore

poche parole per te
che sai comprendere quel male
che fa pensare che

io somoglio a te


conoscersi
nascondersi

prova a dirmelo
(che sai piangere)

il tempo corre con le sue salite
(ancora io le mie non le ho finite)

prova a spingermi
c'è da vivere
e vivendo ti parlo di me

dell'amore

poche parole
per te che sai comprendere quel male
che fa pensare che


io somiglio a te





io somiglio a te
(forse)

lunedì 22 marzo 2010





II modo in cui sfrutti tutti i tuoi tiri mancini

Sembra che stiamo più a fare la pace che a fare l'amore

E sembra sempre che tu abbia in mente
qualcos'altro piuttosto che me

devi cambiare le tue maniere folli

Dici che prendi il treno delle 7.30
E che te ne vai da casa

ma mi hai detto delle frottole così tante volte
Arrivi quasi a fare sembrare bello ciò che è brutto

Quel tipo d'amore
Rende schiavo un uomo

Quel tipo d'amore
Spedisce un uomo dritto alla tomba

Impazzisco,

Sì mi fai Impazzire

Fai le valigie e parli come se fosse difficile
E mi cerchi di dire che è ora di andare

Ma lo so che non hai niente sotto quel soprabito
Ed è tutta finzione

Quel tipo d'amore

............

Questo tipo d'amore



domenica 21 marzo 2010





Al mio posto,

c'erano linee che non potevo cambiare

ero perso,



ero perso
e ho attraversato linee che non dovevo


ero perso,



quanto tempo devi aspettarlo?
quanto tempo devi pagare per lui?
quanto tempo devi aspettarlo?



Avevo paura,

avevo paura

Stanco e impreparato

ma ti aspetto



se te ne vai,
lasciandomi qui da solo

bhe ti aspetto



quanto tempo devi aspettarlo?
quanto tempo devi pagare per lui?
quanto tempo devi aspettarlo?



ti prego,
ti prego,


ti prego

vieni e canta per me

per me,





Al mio posto,

al mio posto

c'erano linee che non potevo cambiare


ero perso,





sabato 20 marzo 2010

vorrei che fossi qui





Allora, pensi di saper distinguere

il paradiso dall'inferno?

I cieli azzurri dal dolore?

Sai distinguere un campo verde
da una fredda rotaia d'acciaio?

Un sorriso da un pretesto?

Pensi di saperli distinguere?

E ti hanno portata a barattare
i tuoi eroi fantasmi?

Ceneri calde con gli alberi?

Aria calda con brezza fresca?

Un caldo benessere con un cambiamento?


e hai scambiato un ruolo di comparsa nella guerra
con il ruolo di protagonista
in una battaglia?

Come vorrei,
come vorrei che fossi qui


Siamo solo due anime sperdute

Che nuotano in una boccia di pesci

Anno dopo anno

Corriamo sullo stesso vecchio terreno
E cosa abbiamo trovato?

Le solite vecchie paure





Vorrei che fossi qui



venerdì 19 marzo 2010



prima o poi




Guarda la nazione attraverso gli occhi del popolo

Guarda le lacrime che scorrono come fiumi dai cieli

Dove sembra che ci siano solo confini

Dove gli altri si girano
e sospirano



Tu devi sollevarti




C’è un disastro nel tuo passato
Limiti nel tuo cammino

Cosa desideri quando ti tiri più su?

Non devi essere straordinario,
solo perdonando

Quelli che non hanno mai sentito i tuoi pianti,

Tu ti solleverai

E guarda verso i cieli
Dove altri falliscono,

tu prevali nel tempo

Tu devi sollevarti


(Non lo puoi mai sapere
Se ti abbatti)

Tu devi sollevarti


Prima o poi dobbiamo provare…a vivere



Prima o poi dobbiamo provare…a vivere



prima o poi.



giovedì 18 marzo 2010


la terra sotto i suoi piedi






Tutta la mia vita ho adorato lei
La sua voce d'oro,
Il battito della sua bellezza

Il modo in cui ci faceva sentire

Il modo con cui mi rese reale

E la terra sotto i suoi piedi

E la terra sotto i suoi piedi


Ed ora non posso essere sicuro di niente

Il nero è bianco
ed il freddo è calore

Perché ciò che adoravo mi ha portato via l'amore

Era la terra sotto i suoi piedi

Era la terra sotto i suoi piedi


Và giù leggermente per il tuo sentiero buio
Và leggermente sottoterra

Io sarò laggiù in un altro giorno
Non riposerò finché non ti avrò trovata

Lascia che ti ami,
lascia che ti salvi

Lascia che ti porti dove due strade s'incontrano

O ritorna su
Dove c'è solo amore,
solo amore...

Lascia che ti ami davvero,
lascia che ti salvi

Lascia che ti porti dove due strade s'incontrano

Lascia che ti ami davvero,
lascia che ti salvi


Lascia che ti porti dove due strade s'incontrano












Una tale vergogna credere nella fuga
una vita in ogni viso

E questo é un cambiamento

Fintanto che finalmente non sono uscito con un otto

Dimmi di rilassarmi, io sto impalato

Forse non so se dovrei cambiare
Un sentimento che diffondiamo
E' una vergogna


Una tale vergogna
Contarmi con rabbia

E' una vergogna

Una tale vergogna
Contarmi con astio

Una tale vergogna
Quest'impazienza da cambiare

E' una vergogna


Il dado decide il mio destino
E questa é una vergogna

In queste mani tremanti la mia fede

Dimmi di reagire, non mi importa

Forse non é gentile che dovrei combiare
Un sentimento che diffondiamo

E'una vergogna





E' una vergogna




mercoledì 17 marzo 2010






se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari
(se troverò il coraggio ti telefono domani)





Dentro al replay

fra miliardi di altri ci sei

e non hai scia

luminosa d'auto
anche di periferia

come i sogni che farai
o prenderai a noleggio

quando ti addormenterai
con le scarpe sul letto

Dentro al replay
con la testa girata un po' in su

da fotografia


ci sei anche tu
prima di andare via


"se rimango ancora qui
è come se morissi
e guardandomi allo specchio
ad un tratto sparissi"

Cadono le stelle e sono cieco
e dove cadono non so

cercherò,
proverò,
davvero


ad avere sempre su di me il profumo delle mani
riuscire a fare sogni tridimensionali

non chiedere mai niente al mondo
solo te

come una cosa che non c'è
cercando dappertutto anche in me
(ti vedo)

Dentro al replay
per un attimo c'ero e anche lei

ma in quel momento
qualcosa ho cancellato
si è fermato il tempo,

la sua regolarità


e come se morissi
è sparita anche la luna,
è cominciata l'eclissi

Cadono le stelle
allora è vero

e io non so se ci sarò
dove andrò
non lo so se lo merito o no

se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari
se troverò il coraggio ti telefono domani

e più sarò lontano
e più sarò da te


dimenticato e muto
come uno che non c'è

tornerò,
tornerò
davvero


a sentire su di me profumo delle mani
di notte io farò sogni tridimensionali

senza chiedere mai niente al mondo
neanche a te

senza chiedermi perché
ti vedo dappertutto

anche in me



(ti vedo)


martedì 16 marzo 2010









Hai saltato scuola due volte in una settimana,
scommetto che pensi che sia piuttosto intelligente vero ragazza mia?


Sgommi, volando sulla tua motocicletta,
guardando tutta la terra sottostante


Ti ammazzerai per la fama;
ti ammazzerai per non esserti mai fermata


Hai rotto un altro specchio;
ti stai trasformando in qualcosa che non sei


Non lasciarmi su di giri,
non lasciarmi senza emozioni



Dando un taglio alla conversazione,
tu sarai l'unica che non riesce ad aprire bocca


Tutte le cose che hai dentro cadono a pezzi,
stai semplicemente seduta qui sperando di poter ancora fare l'amore


Loro sono quelli che ti odieranno
quando penserai di avere tutto il mondo sotto controllo


Loro sono quelli che ti sputeranno in faccia. t
u sarai quella che urla


Non lasciarmi su di giri,
non lasciarmi senza emozioni



E' la cosa migliore che tu abbia mai avuto,
la cosa migliore che tu abbia mai, mai avuto





ma Non lasciarmi su di giri,
non adesso

Non lasciarmi su di giri,
non lasciarmi senza emozioni